Arance e tormentoni

Rifuggo i tormentoni come la peste. Quando si parla troppo di un film, di un libro, di una ricetta si satura la mia voglia di fruirne, non mi incuriosiscono più. Per cui o li snobbo per sempre o li faccio decantare, pronta a farmi coinvolgere quando non ne sento più parlare.
Da questa polvere d'arancia mi sono fatta tentare prima del solito e i motivi sono presto detti. Normalmente conservo le bucce di arancia non trattate in freezer e, alla bisogna, le frullo con lo zucchero nel Bimby. Siccome stanno per consegnarmi 45 kg di arance biologiche dalla Sicilia, tramite il G.A.S. a cui aderiamo, ho pensato fosse il momento di una soluzione alternativa ed ho sperimentato con quelle che giacevano nel congelatore.

Ingredienti:
Scorze d'arancia o limone o mandarino non trattate

Lavate gli agrumi e asportate la buccia con un pelapatate. Mettetele a seccare sul calorifero o, come ho fatto io, in forno a 60° per 4 ore. Io però ho usato il fornetto elettrico che mi permette di risparmiare tempo ed energia. Con un forno normale penso sia obbligatoria la funzione "ventilato". Devono essere perfettamente secche. A questo punto macinatele con il mixer.

Fonte: io l'ho copiata dal blog Cuoche dell'altro mondo

Note e consigli:
  • Conviene, come potete immaginare, farne scorta e conservarla in un barattolo ermetico in dispensa.
  • Non vedo l'ora di provarla in qualche ciambellone o biscotto. Vi terrò aggiornati senz'altro.

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