Revival anni '80: bignè rustici

A novembre vi avevo raccontato  che mi ero impadronita lecitamente dell'agenda dove mia nonna appuntava le sue ricette: ecco questa viene da lì.  Era uno dei salati che si preparavano regolarmente per il buffet del mio compleanno. Io ne vado letteralmente pazza. Li avevo già fatti assaggiare a giugno ad un picnic e li ho riproposti a grande richiesta domenica come antipasto ad una grigliata a cui abbiamo partecipato.

Ingredienti per una quindicina di bignè:
una scatola di tonno sott'olio da 160 g
un cucchiaio colmo di giardiniera sott'aceto
1/2 cucchiaio di capperi sott'aceto
un uovo sodo
due fette spesse di scamorza
5 o 6 olive nere
3 cucchiai di maionese

Mia nonna usava questo tritacarne rosso Ferrari perchè non usava elettrodomestici in cucina, solo un rumorosissimo affare che grattugiava pane e formaggio, spargendo ovunque briciole o scaglie di pecorino. Io, che sono una massaia moderna e, quindi, sfaticata uso il mixer. Tritate tutto omogeneamente e riempite i bignè con una sac à poche bucandoli sul fondo o, come faceva mia nonna e come faccio io ;-), tagliando delicatamente la base con un coltello affilato e riempiendoli con il cucchiaino. Serviteli freddi o a temperatura ambiente. Nel tempo ho fatto numerose variazioni alla ricetta: ho omesso la maionese perchè non mi piace, ottenendo un patè più rustico; ho sostituito la giardiniera con i cetriolini sott'aceto; ho aggiunto 2 o 3 carciofini sott'olio di produzione mammesca.
 
Fonte: ricetta di famiglia

Note e consigli:
  • Per un servizio più scenografico, sistemate i bignè nei pirottini di carta e decorateli con un ciuffo di maionese e una fettina di cetriolino o un cappero.
  • Non riempiteli con molto anticipo per non fare ammosciare troppo i bignè.
  • Sembrerà strano ma piace anche ai bambini.
  • Il patè è ottimo anche spalmato nei tramezzini, magari da magiare sulla spiaggia.

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