COZZE RIPIENE AL SUGO
La tradizione culinaria pugliese è fra le più varie anche grazie alla sua lunghezza. Piatti di terra contadini (fave e cicorie o pancotto con la rucola, cialledda o gnummeriedde) e piatti di mare (il più iconico è riso, patate e cozze).
Già le cozze: regine di molti piatti pugliesi grazie agli allevamenti nel golfo di Taranto.
Fino a qualche anno fa erano sempre presenti negli antipasti fra i crudi di mare. Ora non più per non rischiare ripercussioni molto serie sulla salute.
La preparazione di oggi unisce al mare la terra, con l'abbondante sugo rosso e l'utilizzo del formaggio nel ripieno. Dovrete armarvi di un po' di pazienza, ma, alla fine... "vedi che ti mangi!" (pronunciato alla barese 😀).
Approfitto di questa ricetta per invitarvi a seguirmi anche su Instagram. Fra le storie in evidenza, troverete le Gastropillole: piccoli video (o immagini) su consigli di acquisti per la spesa consapevole o curiosità gastronomiche.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 kg di cozze
- 2 uova
- prezzemolo
- 2 spicchi d'aglio
- 50 g di pecorino grattugiato
- pangrattato (io l'equivalente di due fette di pane raffermo ammollato in acqua e strizzato)
- olio extravergine d'oliva
- pepe
- un litro di salsa di pomodoro
- 320 g di spaghetti
Pulite benissimo le cozze, scartando quelle rotte. Togliete il bisso e strofinatele con la paglietta d'acciaio. Sciacquatele con abbondante acqua. Se siete capaci, apritele ma lasciando le valve attaccate (se avete un pescivendolo gentile, fatevele aprire) oppure fate come faccio io 😉. Le metto in un tegame col coperchio e aspetto che si aprano. Preparate il ripieno con le uova, il pangrattato, il formaggio, pepe, uno spicchio d'aglio tritato e prezzemolo (un po' di acqua delle cozze, se serve). Farcite le cozze con il composto e legatele con lo spago da cucina o con filo bianco. Quelle più piccole potete sgusciarle e metterle nel sugo. Fate un soffritto di aglio e prezzemolo in una pentola abbastanza capace, aggiungete la salsa di pomodoro e cuocete per un quarto d'ora. Aggiungete le cozze e continuate la cottura per un altro quarto d'ora. Lessate gli spaghetti e conditeli con il sugo.
Note e consigli:
- Non acquistate cozze sfuse. Per legge devono essere vendute nella rete (o comunque confezionate) con tanto di etichetta sull'azienda allevatrice.
- Il pecorino è fondamentale ed è anche il motivo per cui non ho messo il sale fra gli ingredienti, vista la sua sapidità.
- Ricordatevi di togliere lo spago o il filo prima di servire.
- Sapete, vero, la mia fissazione per il recupero del pane raffermo? Sul mio blog troverete numerose ricette tipiche che ne prevedono il riutilizzo.