LO MANGIO O LO BUTTO?

foto dal web

🛒SPESA CONSAPEVOLE🛒

Secondo il FOOD WASTE INDEX REPORT 2021, il rapporto delle Nazioni Unite sullo spreco alimentare pubblicato un mese fa, in Italia sprechiamo 67 kg di cibo pro capite all'anno, leggermente sotto la media mondiale che si attesta sui 74 kg pro capite.

Sono tanti i momenti della filiera agroalimentare in cui lo spreco si perpetua: dal campo alla tavola. Dalla frutta e e dagli ortaggi che non rispettano le dimensioni o l'aspetto che noi consumatori ci attendiamo, alla Grande Distribuzione Organizzata, dalla ristorazione collettiva a casa nostra.
Anche se scritta così sembra una battaglia persa in partenza in cui noi consumatori possiamo intervenire solo sull'ultimo tratto della filiera, ciò non corrisponde del tutto a realtà. 

Come già detto in altri post di SPESA CONSAPEVOLE, il consumo critico può fare spesso e volentieri la differenza.

In Italia ci sono infatti una serie di progetti innovativi che si occupano di riduzione dello spreco alimentare: da Bella dentro che si occupa di recuperare frutti e ortaggi "brutti" e di dare loro nuova appetibilità anche attraverso le conserve, a Too good to go, un'app che consente di acquistare a fine giornata l'invenduto di GDO, ristoranti, panifici ecc. ecc. a prezzi scontati, associazioni che si occupano di recuperare l'invenduto dai mercati per darle alle famiglie indigenti (a Torino Fa bene, ad esempio).

Da osservatrice posso dire che, come spesso accade, molto è lasciato all'intraprendenza dei singoli, nonostante la riduzione dello spreco alimentare coinvolga almeno 4 degli obiettivi dell'ONU da attivare entro il 2030. 

In attesa di un sviluppo organico ed olistico della questione non rimaniamo certo con le mani in mano. 
La maggior parte dello spreco domestico è dovuta alla scarsa conoscenza delle etichette, o meglio di ciò che genericamente chiamiamo scadenza.

In realtà il termina scadenza si riferisce ai prodotti freschi. 
In etichetta troverete la dicitura "da consumarsi entro" oppure "scade il" è riconoscibile facilmente perché la data è espressa con giorno e mese e, a volte, anno.  Definisce la data entro cui un alimento deve essere tassativamente consumato. Un alimento è scaduto dal giorno successivo alla data indicata sulla confezione. Un alimento che ha superato la data di scadenza non può più essere venduto.

L'altra dicitura presente è il TMC ovvero il Termine Minimo di Conservazione che reca in etichetta la dicitura "da consumarsi preferibilmente entro" seguita da GIORNO/MESE per conservabilità inferiore a 3 mesi, MESE/ANNO tra 3 mesi e 18 mesi, solo ANNO per più di 18 mesi.
In inglese è indubbiamente più chiaro "Best before" cioè migliore entro. Infatti è proprio questo il punto su cui spesso c'è confusione. I prodotti con TMC sono prodotti per cui vengono garantite le qualità organolettiche fino alla data impressa, ma che non diventa nocivo se consumato dopo tale data, ma semplicemente meno profumato o meno fragrante.

Faccio qualche esempio 
Capsula di salsa di pomodoro
Latte UHT

Come potete vedere la salsa di pomodoro scade ad agosto 2023 cioè il 31 agosto, ma può benissimo essere consumata a settembre. Nel secondo caso il latte UHT (cioè che ha subito un trattamento termico a 121° che ha eliminato così anche le spore del botulino che è il batterio più pericoloso per la salute in quanto mortale) può essere consumato tranquillamente un paio di settimane dopo la TMC.

Fate attenzione sempre a come il prodotto è stato conservato e, quindi, a come si presenta l'imballaggio (integro e senza rigonfiamenti sospetti). Se avete comunque qualche dubbio usate i prodotti cotti (in una torta ad esempio, nel caso del latte).

Un altro consiglio che sento di darvi riguarda soprattutto i freschi. Prima della scadenza se già sapete che non lo consumerete, congelatelo. In questo modo la proliferazione batterica si bloccherà (no i batteri non muoiono nel freezer, si ibernano 😀) e potrete consumarlo da cotto in un secondo momento.

Sulla conservazione degli alimenti può esservi utile Una buona occasione, una applicazione che vi ricorda anche con una notifica quando i prodotti che avete caricato sono in scadenza.

Avete dubbi o chiarimenti? Scrivetemi pure alla mia mail mondozuppa@gmail.com.

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ALLA PROSSIMA!




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