QUICHE DI BIETOLE E SPECK IN CROSTA DI RISO NERO

La ricetta di oggi nasce da un pacchetto di riso nero integrale già aperto che volevo consumare e da una ricetta vista sulla pagina Fb di Sale e pepe, la rivista. La foto come sempre accade sulle riviste era molto accattivante, la ricetta un po' meno. Ingredienti non di stagione (i peperoni), farcia troppo liquida e cottura lunghissima (assolutamente non necessaria). Così ho rubato l'idea e utilizzato ciò che avevo già in casa. L'esperimento mi ha soddisfatto e quindi lo condivido con voi.

Ingredienti per una torta salata da 24 cm di diametro: 
  • 250 g di riso nero integrale
  • 500 g di bietole
  • 100 g di Speck IGP a dadini
  • 150-200 g di panna da latte italiano (non l'ho misurata perché era un avanzo che conservavo in freezer)
  • 3 uova
  • 4 cucchiai di Parmigiano Reggiano DOP grattugiato
  • olio extravergine d'oliva
  • uno spicchio d'aglio
  • tuorlo d'uovo sodo sbriciolato, facoltativo
Innanzitutto lessate il riso nero. Il mio, come già detto, era integrale e ci son voluti 40 minuti. Nel frattempo cuocete le bietole con lo spicchio d'aglio (che eliminerete) e un filo d'olio in un tegame col coperchio. Salatele e tagliatele col coltello.  Fate raffreddare il riso. Conditelo con 2 cucchiai di parmigiano e due albumi leggermente sbattuti. Con questo composto ricoprite una tortiera sganciabile, rivestita di carta forno bagnata e strizzatissima. Io ho semplicemente unto una tortiera in pyrex pensando all'effetto che volevo ottenere in foto 😀 Schiacciatelo bene con la mano bagnata o col fondo di un bicchiere. Create anche i bordi alti un paio di cm. Cuocete la crosta di riso in forno a 180° per 10 minuti. Sbattete l'uovo e i tuorli rimasti con la panna e il restante parmigiano. Aggiungete le bietole e lo speck. Versate nella crosta di riso e cuocete altri 15 minuti. Servite tiepida con la decorazione del tuorlo d'uovo sodo, se volete. 
Io volevo ottenere l'effetto mimosa per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, quindi l'ho schiacciato con lo spremiaglio 😉
 

Note e consigli:
  • Il riso nero è veramente uno concentrato di sali minerali e antiossidanti. Contiene tanta fibra e meno zuccheri rispetto al riso "bianco" quindi consente di tenere basso l'indice glicemico. Nonostante il suo aspetto esotico viene anche coltivato nella Pianura Padana. Il mio, infatti, è piemontese. Non rilascia amido, rimane sgranato per cui è perfetto per le insalate ed è il motivo per cui nella mia ricetta è necessario aggiungere gli albumi per tenerlo insieme. 
  • Io ho scelto la prevalenza delle bietole rispetto alla salsa royale. Voi regolatevi come vi piace. Considerate che comunque il liquido penetrerà negli interstizi della crosta.
  • Omettendo lo speck, è adatta ai vegetariani. Perfetta per i celiaci.

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