TORTA DI MELE E FRUTTA SECCA DELLO CHEF PEPPE GUIDA



Pochissime ore di luce e giornate grigie non rendono certo agevole fare delle foto decenti. Ma evidentemente invitano al consumo di cibi confortanti.

Quando ho visto la foto dello chef con questa torta ho deciso che dovevo provarla al più presto, anche se, non me ne voglia lo chef, la foto non era bellissima, perché, come lui stesso ha ammesso, è stata sfornata calda.
È stato il tripudio di frutta secca a convincermi.
La adoro tutta, la uso spesso, la do ai miei figli come spuntino a scuola, insomma a casa nostra non manca mai.

Nelle note in basso troverete le modifiche che voglio apportare la prossima volta che la farò, perché ci sarà sicuramente qualche familiare che me la chiederà durante le festività natalizie.😜

Ingredienti per uno stampo sganciabile da 24/26 cm di diametro (il mio era quadrato da 25 cm): 
per la base
  • 150 g di frutta secca mista
  • 110 g di burro da latte italiano
  • 110 g di zucchero di canna (io Muscovado Fair Trade)
  • 100 g di miele italiano (io di fiori d'arancio)
per la torta
  • 3 mele tagliate a cubetti
  • 200 g di yogurt bianco naturale
  • 175 g di farina setacciata (io ho usato 150 g di farina di tipo 1 e 25 g di fecola perché avevo terminato la farina 😀)
  • 175 g di zucchero
  • 150 g di olio di semi
  • 3 uova bio
  • 1/2 bustina di lievito per dolci non vanigliato setacciato insieme alla farina
Tritate grossolanamente la frutta secca col coltello. In una padella sciogliete il burro, lo zucchero e il miele. Aggiungete la frutta secca nel caramello e versate il composto nello stampo rivestito di carta forno bagnata e strizzata. Fate raffreddare. Nel frattempo preparate l'impasto per la torta, aggiungendo al termine le mele. Io non ho usato particolari accortezze per la torta: ho mescolato semplicemente il tutto con le fruste elettriche. Versate l'impasto ben amalgamato sulla base di frutta secca. Infornate a 150° per 45 minuti. Fate raffreddare bene prima di sformarla, altrimenti la frutta secca scivolerà via.


Fonte: ricetta dello chef Peppe Guida

Note e consigli:
  • Io ho dimezzato il quantitativo di lievito, perché sproporzionato rispetto al quantitativo di farina.
  • La prossima volta aggiungerò scorza di limone o arancia grattugiata per bilanciare la dolcezza.
  • La dolcezza, appunto. Temevo di trovarla stucchevole. Io non amo i dolci molto dolci. In realtà è abbastanza bilanciata per il mio gusto. Mio figlio maggiore, però, l'ha trovata troppo dolce. La proverò riducendo sia lo zucchero che il miele, ma non sostituiteli. Sono necessari entrambi per il profilo aromatico.
  • Ve la consiglio se avete ospiti o siete stati invitati a casa di qualcuno. Farete un'ottima figura!

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