Mousse di cioccolato al forno





Anni fa ero un'affezionata consumatrice dei dolci di una torteria di Torino molto in voga all'epoca. Fra i dolci che consumavo abitualmente sorseggiando un tè caldo, c'era, appunto, la mousse di cioccolato al forno. Col passare degli anni avevo notato che la qualità, rispetto ai primi tempi, stava scemando.
Poi un giorno, mentre passeggiavo con una mia amica, decisi di prenderne una porzione da mangiare al volo: ebbene dovetti buttarla, perché al suo interno c'era uno strato di albume non amalgamato all'impasto. Sapeva, quindi, di frittatone anche abbastanza insapore. Bleah!
Avrei dovuto riportare indietro il dolce e farmi restituire i soldi o farmi dare un altro dolce, invece da quel giorno non ci ho messo più piede. Anche perché, secondo me, c'era della trascuratezza di fondo, perché al taglio si sarebbero dovuti accorgere di uno strato bianco all'interno.
In questo caso uno dei detti siciliani di mio marito "Fatti la nomina e va' cùrcati", cioè fatti un nome e coricatici su, calza a pennello.
Polemiche a parte, eccovi la ricetta di questo potente antidepressivo:

Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro:
200 g di cioccolato fondente al 70% di cacao
100 g di burro
150 g di zucchero
3 uova

Sciogliete a bagnomaria cioccolato e burro. Separate i tuorli dagli albumi, mescolate bene i tuorli con lo zucchero e aggiungetevi il cioccolato fuso. Montate gli albumi a neve ben ferma e aggiungeteli al composto precedente mescolando dall'alto verso il basso. Foderate lo stampo di carta forno bagnata e strizzata e versateci l'impasto, Cuocete in forno a 180° per 20-25 minuti. Lasciatela raffreddare prima di toglierla dallo stampo, sformatela e servitela cosparsa di zucchero a velo.


Fonte: dal forum di cucinait anno domini 2002

Note e consigli:
  • Ricordatevi sempre che per montare bene gli albumi, essi (!) devono essere a temperatura ambiente. Inoltre, gli albumi "vecchi" montano meglio ;-).
  • Ci sono infinite ricette di dolci come questo nella rete, ma questa ha poche uova e poco burro (nei limiti, eh?).
  • Non preoccupatevi se si abbassa dopo la cottura. Non aspettatevi una torta alta: avrà uno spessore di un paio di centimetri.
  • Deve rimanere umida quindi in questo caso la prova stecchino non vale.
  • Aggiornamento del 20/04/21 - ieri l'ho rifatta in versione festosa come torta di compleanno ricoperta di fragole fresche e servita con gelato al pistacchio.

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