Sformato di parmigiano

  


Foto monoporzione del 2018

Non si dovrebbe cucinare quando non si è in vena, almeno a me in quei momenti riesce tutto male. Cucinare (poco) durante le ultime festività mi ha permesso, però, di attivare la parte creativa del mio cervello. E ne avevo veramente bisogno. Così per una strana alchimia mi è riuscito tutto buonissimo (perdonatemi il peccato di orgoglio!), ma non proprio bellissimo.
 
Ingredienti per uno stampo da plum-cake (circa 12 fette) o 12 monoporzioni:
250 gr di parmigiano reggiano grattugiato stagionato 24 mesi 
5 uova
150 gr di ricotta
70 ml di latte fresco
una noce di burro
sale e pepe
per guarnire aceto balsamico tradizionale di Modena


Montate a neve fermissima gli albumi con un pizzico di sale. Preriscaldate il forno a 150° e preparate un bagnomaria abbastanza capace da contenere lo stampo nel quale vorrete cuocere lo sformato. Imburrate bene e infarinate lo stampo. Incorporate bene i rossi d’uovo alla ricotta e al latte (potete usare tranquillamente il mixer), poi aggiungete il parmigiano e una macinata di pepe bianco. Io non ho salato perchè il parmigiano con quella stagionatura è molto saporito di suo. Mescolate fino a rendere omogeneo il composto poi aggiungete gli albumi montati, incorporandoli delicatamente con movimenti dal basso verso l’alto. Versate il tutto nello stampo, livellate bene con una spatola e coprite con un foglio di alluminio. Cuocete in forno a bagnomaria per circa 1 ora, sempre coperto. Dopo averlo estratto dal forno, togliete delicatamente l'alluminio e sformate su un vassoio adeguato. Noi l'abbiamo gustato tiepido. Potete accompagnarlo con gocce di aceto balsamico da schizzare assolutamente a lato delle fette.

Fonte: dal forum di cucinait svariati anni fa, ricetta di Elena Di Giovanni
 
Note e consigli:
  • Avendo tempo e voglia si può cuocere in stampini monoporzione rivedendo, naturalmente, i tempi di cottura.
  • L'acqua del bagnomaria deve essere molto calda ma non bollire.
  • Regge qualche giorno in frigo, riscaldatelo però prima di servirlo, portandolo almeno a temperatura ambiente.
  • Decorazione e accompagnamento sono a piacere. Lo vedrei bene accompagnato in stagione con una vellutata di zucchine o asparagi.
  • Ha un sapore pieno e delicato al tempo stesso.
  • Potete servirlo, a seconda della grandezza della porzione, sia come antipasto che come secondo.

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