PETTOLE PUGLIESI
Questi i nomi di questa tipica ricetta lungo i 400 km della mia Puglia e sicuramente ne dimentico qualcuno.
Varie leggende si raccontano sull'origine di queste frittelle, quasi tutte hanno come origine un errore di lievitazione o di idratazione dell'impasto. Io credo che molto più semplicemente fosse una preparazione povera per sfamare quanti più stomaci possibile. Ingredienti alla portata di tutti farina e olio d'oliva per friggere per preparare un impasto neutro che sposa sia il sale che il miele o lo zucchero.
Ma esiste anche la versione arricchita sempre di magro con pomodoro a pezzetti e olive, baccalà, fiori di zucca, cime di rapa o cavolfiore e acciughe come le ho preparate io.
Questa è la diciottesima finestrella del mio personale calendario dell'Avvento che ho aperto sui miei canali social.
Qui di seguito l'elenco delle finestrelle già aperte.😉
⭐ Giorno 1 - Tarallucci al vin santo
⭐ Giorno 2 - Sformato di parmigiano
⭐ Giorno 3 - Salatini al formaggio
⭐ Giorno 4 - Danubio
⭐ Giorno 5 - Preparato per cioccolata calda
⭐ Giorno 6 - Lasagne alla crescenza in crosta di noci
⭐ Giorno 7 - Pane ricco speck e olive
⭐ Giorno 8 - Fogghia misk
⭐ Giorno 9 - Sablè cranberries e cioccolato
⭐ Giorno 10 - Biscotti latte e miele
⭐ Giorno 11 - Crema di carote del Burkina Faso
⭐ Giorno 12 - Pizza di scarola
⭐ Giorno 13 - Sformato di colomba* e mele (*da realizzare con il panettone)
⭐ Giorno 14 - Panzerottini alla mortadella
Ingredienti per una vagonata di pettole 😁:
- 500 g di farina (io tipo 1)
- 400 g di acqua tiepida
- 3 g di lievito di birra fresco
- un cucchiaino di sale
- olio per friggere (io ho usato l'olio di semi di arachide, ma tradizionalmente ci vorrebbe l'olio d'oliva)
prima della lievitazione |
dopo 6 ore di lievitazione |
Nel frattempo potete preparare l'eventuale farcitura, sminuzzando cavolfiore e acciughe e aggiungendoli all'impasto. In un pentolino profondo mettete a riscaldare un litro d'olio. Per verificare la temperatura io immergo uno stuzzicadenti. Quando vedrete che gli si formano le bollicine intorno, l'olio è pronto.
Per formare le pettole ci sono due sistemi: uno di prendere l'impasto e stringerlo con la mano sinistra in un pugno e con la mano destra inumidita staccare la pallina che fuoriesce e tuffarla nell'olio; altrimenti con un cucchiaio prendete un po' d'impasto e aiutandovi con un dito sempre inumidito fatela scivolare nell'olio, come vedete in foto. Friggete pochi pezzi alla volta, rigirandoli per farli gonfiare uniformemente. Prendetele con la schiumarola e mettetele a sgocciolare su un vassoio coperto di carta paglia o carta cucina. Servitele subito.
Note e consigli:
- Sono croccanti fuori e sofficissime dentro. Dovessero avanzarvi sono ottime anche il giorno dopo scaldate in forno.
- Non sottovalutate le regole della perfetta frittura: olio profondo e pochi pezzi per volta per non fare abbassare la temperatura dell'olio pena la scarsa digeribilità del prodotto.
- Tenete a portata di mano una ciotolina con acqua per inumidire dito o mano.