I MIEI PEPERONI RIPIENI
C'è un ingrediente che troverete spesso nelle mie ricette per cui ho una specie di ossessione 😅: il pane raffermo.
Non è un caso che il mio primo project work da presentare alle sessione d'esame del diploma di Tecnico Gastronomo lo avesse come protagonista.
Scavo nella mia memoria per capire la radice di ciò, ma non ne vengo a capo.
Posso dirvi che per me è sempre stato un vero alimento Da bambina spesso facevo merenda solo con una fetta di pane, nonostante mia nonna Maria mi offrisse molti companatici. I miei nonni mangiavano la spaccatella o il braccetto.
Molti associano alla Puglia solo il pane di semola di grano duro. In realtà si consuma spesso anche pane di grano tenero. Nello specifico, questa tipologia ha una crosta croccantissima e spessa, mollica candida dall'alveolatura fittissima.
Quando mio nonno affettava il pane sul suo incarto per non disperdere le briciole, io trafugavo tutte quelle più grandi e più brunite. Da qui il soprannome che mi aveva dato Spizzua mddic (becca molliche). Quando mi sono trasferita a Firenze all'università ho continuato questo rispetto sacro per il pane. Anche se, a dirla tutta, quello che, da ignorante, acquistavo al supermercato era di pessima qualità. Io comunque lo mettevo da parte e gli facevo fare 700 km in valigia per farlo grattugiare da mia madre e riportarmelo grattato in Toscana. 😉
Nella vecchia versione del mio blog avevo raggruppato le ricette di recupero del pane raffermo. Credo di dover ridare loro spazio e dignità. Devo prima capire meglio il mio nuovo layout 😜
Ingredienti per 6 persone:
Mettete a bagno il pane nell'acqua. Nel frattempo lavate, pulite i peperoni e tagliateli a metà per il lungo. Quando il pane sarà ammollato, strizzatelo e sbriciolatelo con le mani. Aggiungete il tonno sbriciolato con una forchetta, l'origano e il capuliato e amalgamate bene. Io non aggiungo sale al ripieno perché il pane, il tonno e l'eventuale pomodoro secco ne contengono già. Ungete una teglia e sistemate i peperoni, salateli all'interno e distribuite la farcitura. Un giro d'olio e via in forno a 180° per 20-30 minuti coperti dall'alluminio, che toglierete 5 minuti prima del termine per gratinare la superficie.
Note e consigli:
Non è un caso che il mio primo project work da presentare alle sessione d'esame del diploma di Tecnico Gastronomo lo avesse come protagonista.
Scavo nella mia memoria per capire la radice di ciò, ma non ne vengo a capo.
Posso dirvi che per me è sempre stato un vero alimento Da bambina spesso facevo merenda solo con una fetta di pane, nonostante mia nonna Maria mi offrisse molti companatici. I miei nonni mangiavano la spaccatella o il braccetto.
Spaccatella (foto presa dal web) |
Braccetto (foto presa dal web) |
Quando mio nonno affettava il pane sul suo incarto per non disperdere le briciole, io trafugavo tutte quelle più grandi e più brunite. Da qui il soprannome che mi aveva dato Spizzua mddic (becca molliche). Quando mi sono trasferita a Firenze all'università ho continuato questo rispetto sacro per il pane. Anche se, a dirla tutta, quello che, da ignorante, acquistavo al supermercato era di pessima qualità. Io comunque lo mettevo da parte e gli facevo fare 700 km in valigia per farlo grattugiare da mia madre e riportarmelo grattato in Toscana. 😉
Nella vecchia versione del mio blog avevo raggruppato le ricette di recupero del pane raffermo. Credo di dover ridare loro spazio e dignità. Devo prima capire meglio il mio nuovo layout 😜
Ingredienti per 6 persone:
- 3 peperoni rossi o gialli
- 300 g circa di pane raffermo (io con farina di tipo 2 e lievito madre)
- 100 g di filetti di tonno sott'olio
- origano secco
- capuliato (facoltativo)
- olio extravergine d'oliva
- sale
Mettete a bagno il pane nell'acqua. Nel frattempo lavate, pulite i peperoni e tagliateli a metà per il lungo. Quando il pane sarà ammollato, strizzatelo e sbriciolatelo con le mani. Aggiungete il tonno sbriciolato con una forchetta, l'origano e il capuliato e amalgamate bene. Io non aggiungo sale al ripieno perché il pane, il tonno e l'eventuale pomodoro secco ne contengono già. Ungete una teglia e sistemate i peperoni, salateli all'interno e distribuite la farcitura. Un giro d'olio e via in forno a 180° per 20-30 minuti coperti dall'alluminio, che toglierete 5 minuti prima del termine per gratinare la superficie.
Note e consigli:
- Il colore scuro del ripieno in foto è, ovviamente, dovuto al tipo di pane che ho utilizzato. Non utilizzate assolutamente panini o pane all'olio.
- Scegliete peperoni belli carnosi, i più adatti da farcire.
- Si conservano 3 giorni in frigo. Si mangiano a temperatura ambiente (io li mangio anche freddi di frigo 😊).