I SALTIMBOCCA DI ZIO ENZO



Ovvero quando i saltimbocca incrociano la genovese napoletana, sentendosi involtini.

Ma andiamo con ordine. Peculiarità dei saltimbocca è essere distesi e ricoperti di prosciutto crudo e salvia, in questo caso vengono inseriti all'interno degli involtini.
Cos'è invece la genovese? È una specialità della cucina napoletana che prevede la cottura di carne di manzo, il lacerto, in un abbondante fondo di cipolle, che condirà i ziti spezzati, mentre la carne verrà servita per secondo.

Gli stranieri prendono spesso in giro noi italiani perché parliamo spesso di cibo, ne siamo quasi ossessionati: ne parliamo anche mentre mangiamo 😅 perché a tavola affiorano i ricordi di piatti simili o varianti della stessa ricetta. 

Nel ricettario di mia nonna sono presenti ricette di vicine di casa e di familiari. Questa di oggi è del cognato di mia nonna che è stato cuoco in un ristorante a Bari. Quando i miei prozii venivano in provincia a trovare i miei nonni, rimanendo per qualche giorno, avveniva una specie di miracolo: mia nonna consentiva a suo cognato di cucinare nella sua cucina. Mia nonna, custode dei pasti familiari, non faceva avvicinare nessuno ai fornelli, neanche sua figlia. Credo che zio Enzo riuscisse a varcare quella soglia perché cucinava per professione.

La ricetta di oggi è dedicata agli zii Enzo e Rosa, con cui ho passato tantissime ore piacevoli durante la mia infanzia.


Ingredienti per 4 persone: 
  • 4 cipolle (io preferisco le ramate)
  • 4 fettine di sottofiletto di manzo
  • 8 fettine di prosciutto crudo (io di Parma)
  • un bicchiere di vino bianco secco
  • qualche pomodorino in conserva a cui avrete tolto la buccia
  • una decina di foglie di salvia
  • olio extravergine d'oliva
  • sale e pepe
  • un po' di farina
Affettate sottilmente le cipolle e mettetele a stufare a fuoco basso con un bel giro d'olio in un tegame dal fondo spesso, coprendole con il coperchio. Nel frattempo preparate gli involtini. Battete la carne, dividetela a metà e farcite ogni metà con prosciutto e salvia. Richiudeteli su se stessi, fissateli con stuzzicadenti e infarinateli leggermente. Quando le cipolle avranno ridotto a metà il loro volume, alzate la fiamma e fate rosolare i saltimbocca su tutti i lati. Bagnate con il vino e fate evaporare. Salate, pepate e aggiungete i pomodorini e la rimanente salvia. Il sugo dovrà soltanto colorire. Portate a cottura per una mezz'oretta. Nel frattempo lessate la pasta che condirete con il sugo di cipolle e parmigiano a piacere. Servite i saltimbocca senza stuzzicadenti 😉 come secondo.

Note e consigli:
  • Attenzione alla cottura delle cipolle. Contenendo molti zuccheri, caramellizzano facilmente. Rimestate spesso ed aggiungete eventualmente un po' di acqua di cottura della pasta.
  • Per chi ama poco le cipolle: vi assicuro che cotte così sono digeribili e delicate.
  • Non avete il batticarne? Usate una bottiglia di vetro oppure il pugno della vostra mano 😅 siate delicati, mi raccomando.
  • Se i vostri commensali sono schizzinosi, frullate e passate al setaccio l'intingolo di cipolle. Vi sembrerà strano ma ai bambini piace. Almeno ai miei 😀

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