TORTA DI MELE, YOGURT E MANDORLE

Piove ed è il mio cinquantaduesimo giorno di quarantena. Quanto è difficile scrivere oggi! Verrebbe semplice scrivere di paura e preoccupazione, ma ho deciso di riaprire questo spazio per parlare di cibo, per condividere le mie ricette migliori e/o ciò che so sugli ingredienti utilizzati ed è ciò che farò.

Penso che molti di voi abbiano difficoltà a gestire il cesto della frutta, soprattutto se avete bambini. Ci sono periodi in cui ne mangiano tanta, altri in cui non ne vogliono. Come si fa a regolarsi quando si fa la spesa? Praticamente impossibile! Durante la scuola, preparavo piccole macedonie per il più grande e infilavo mela o banana nello zaino per il più piccolo e l'appetito, con cui arrivavano all'intervallo, faceva il resto. In questi giorni in cui anche le regole acquisite sono ritrattate in continuazione, mi capita di dover far fuori i frutti dimenticati. Tre giorni fa è stata la volta di 3 mele Golden biologiche, la prossima volta toccherà a tre banane, sempre bio, che stazionano in freezer. 😅


Ingredienti per uno stampo da 24 cm: 

  • 3 mele Golden biologiche
  • 200 g di farina
  • 150 g di zucchero
  • 50 g di mandorle non pelate
  • 3 uova biologiche
  • un vasetto di yogurt bianco
  • 70 g di burro
  • un limone biologico
  • una bustina di lievito chimico non vanigliato

Grattugiate la buccia del limone e tenetela da parte. Sbucciate e tagliate a fettine le mele e irroratele di succo di limone. Macinate mandorle e zucchero, aggiungete tutti gli altri ingredienti, compresa la buccia del limone e mixate. Imburrate lo stampo, versate metà dell'impasto e sistematevi uno strato di mele a fettine, versate l'impasto rimanente e decorate con le mele. Infornate in forno caldo a 180° per 30-40 minuti.

Note e consigli:
  • In questa ricetta noterete che ho specificato di usare molti prodotti bio. La mia è una scelta che vuole essere il meno impattante possibile sull'ambiente. Nel caso dei limoni, verificate almeno con certezza che non vengano trattati in superficie e sceglieteli italiani fra lo Sfusato di Amalfi e quello di Siracusa IGP, non c'è che l'imbarazzo della scelta!
  • Usando le mandorle non spellate, la torta acquisirà un aspetto più rustico, ma avrà un sapore di mandorla più spiccato. Se volete pelarle, fatelo voi, Quelle vendute pelate spesso subiscono trattamenti chimici, soprattutto se provengono dalla California, ad esempio.In etichetta è obbligatorio indicare il paese di provenienza. Le mie erano delle bellissime mandorle pugliesi.

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