SODA BREAD



Il blocco dello scrittore è passato grazie alla quarantena. Ho ripreso a cucinare tanto, forse troppo 😀 🙈.

In questi anni in cui non ho aggiornato il blog, mi sono occupata molto più di cibo e gastronomia rispetto agli anni passati, arrivando a diventare tecnico gastronomo. I blog di cucina non erano più interessanti per me e, soprattutto, non comunicavano ciò che mi stava a cuore.
In questi giorni di riflessione forzata ho trovato una nuova utilità a questo spazio. Non più solo e soltanto ricette. Mi piacerebbe riuscire a dare indicazioni sulle materie prime, sulle etichette, raccontare tradizioni vicine e lontane, essere magari utile a chi sa già cucinare, ma essere un sostegno a chi non lo sa fare.

Progetto ambizioso? Sicuramente. Ma sento che è ciò che voglio fare adesso, mettendo in campo tutto ciò che ho imparato.

L'idea di riprendere con una ricetta anglosassone, di origine irlandese nello specifico, mi è venuta quando a cominciato a scarseggiare il lievito di birra. Mi è sembrato utile fornire un'alternativa rapida e con una lievitazione "diversa". Gli anglosassoni sono famosi per rendersi la vita facile in cucina: preparazioni rapide, unità di misura volumetriche, insomma fast. Ma veloce in senso positivo. Spesso questo tipo di ricette mi sono tornate utili e ora vi spiego il perché:
  • non necessitano di bilancia
  • non necessitano di attrezzi particolari
  • sono perfette da realizzare con i bambini 😊 in archivio ne troverete altre
Ingredienti:
  • 4 tazze di farina (io ho usato una farina di tipo 2) che corrispondono a circa 450 g
  • un cucchiaino da tè di sale
  • un cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
  • 400 ml di latticello (buttermilk)*
  • un altro po' di farina per la spianatoia 


Mescolate gli ingredienti secchi in una ciotola con la mano facendoli cadere dall'alto per far prendere aria o setacciateli. Questo contribuirà a rendere il pane più leggero. Fate un buco nel centro e versate tutto in una volta il latticello, tenendone da parte un po' perchè potrebbe essere non necessario. Impastate velocemente con la mano con le dita aperte, facendo movimenti circolari. L'impasto è lento, ma non va lavorato troppo. Rovesciatelo su un piano molto infarinato, modellatelo delicatamente senza impastarlo. Sistematelo in una teglia infarinata e fate un taglio a croce profondo con un coltello da pane infarinato anch'esso (!). Infornate a 230 ° per i primi 10 minuti, poi abbassate a 200° e cuocete altri 20 minuti. Pochi minuti prima del termine della cottura, ribaltatelo per fare asciugare bene anche il fondo. Per verificare la cottura, battete sul fondo del pane: deve suonare vuoto. Una volta sfornato, fatelo raffreddare avvolto in un canovaccio.    

Note e consigli:
  • * Il latticello è il siero derivato dalla produzione del burro che, combinato con i batteri naturalmente presenti nell'aria acidificava. Un perfetto esempio, quindi, di cucina di recupero. Si può tranquillamente sostituire con 3 parti di latte e 1 di yogurt bianco naturale o aggiungendo un cucchiaio di succo di limone al solo latte, facendolo riposare mezz'ora.
  • NON va impastato mai! Altrimenti il pane verrà pesante. Allontanate da voi qualsiasi conoscenza sul pane che avete perché in questo caso non bisogna sviluppare nessuna maglia glutinica tipica del pane con lievito di birra o madre. Nel Soda bread avviene una reazione chimica fra il bicarbonato e l'acidità del latticello.
  • Dura tranquillamente due-tre giorni. Può accompagnare sia salato che dolce.

Post più popolari