LA TORTA DELLA TAZZA NASCOSTA (all'olio extravergine)


In ogni casa al mattino si pone la questione della colazione. Abbiamo poco tempo (sempre!) e quindi spesso la trascuriamo. A casa mia vietato uscire digiuni. 
La colazione è il rito del risveglio, meglio alzarsi un quarto d'ora prima e farla con calma.

Ho disegnato un quadretto idilliaco, vero?
C'è un ma in questa storia, un MA grande quanto una casa. La colazione di mio figlio minore: la temperatura del latte non è mai quella giusta, nemmeno il quantitativo di cacao amaro, la tazza è sempre troppo piena.

Mantenere la calma e cercare di non utilizzare il cibo come elemento su cui sfidarsi a braccio di ferro è fondamentale, ma devo ammettere che non sempre è così semplice.

Da qualche mese il furbacchione finge di averlo bevuto tutto per quieto vivere e nasconde la tazza in frigo. Stamattina ce n’erano ben tre. Io ormai abbozzo.

Il mio ricettario mi viene in soccorso in queste situazioni e mi permette di riciclarlo in maniera golosa.
La particolarità di questa torta soffice al cacao è di avere olio extravergine d'oliva tra gli ingredienti che dà al dolce un profilo aromatico più complesso e lo rende perfetto per gli intolleranti al lattosio.


Ingredienti per uno stampo da 24 cm di diametro: 
  • 200 g di farina (io tipo 1)
  • 50 g di amido di mais
  • 200 g di zucchero
  • 50 g di cacao amaro
  • 300 ml di latte (un bicchiere e mezzo)
  • 100 ml di olio extravergine d'oliva (io di Coratina perché mi piace il suo sapore deciso)
  • 2 uova bio
  • mezza bustina di lievito per dolci
  • per aromatizzare: vaniglia o scorza d'arancia o cannella
  • per decorare, gocce di cioccolato e mandorle tritate (io di Toritto)
  • burro e farina (o carta forno) per lo stampo
Classica torta zero sbatti. Tutto in un mixer e via. Oppure in ciotola con le fruste elettriche. Fate solo attenzione a setacciare il lievito. Imburrate e infarinate lo stampo, versate il composto, cospargetelo dell'eventuale decorazione e infornate a 180° per 30 minuti. Fa sempre fede la prova stecchino. Fatela intiepidire prima di sformarla e farla raffreddare sulla gratella.


Note e consigli:
  • A noi non piacciono i dolci troppo dolci. Se non avete i nostri stessi gusti, cospargetela di zucchero a velo.
  • Per l'olio, se non siete abituat* usatene uno dal sapore delicato (ligure o del Garda, ad esempio)
  • Si presta ad essere farcita come più vi piace.
  • Si conserva 3-4 giorni in un contenitore ermetico.

Post più popolari