CREMA DI PATATE E PORRI CON CROSTINI ALLA SENAPE E NOCCIOLE TOSTATE





Cari i  miei seguaci, perdonatemi se vi ho abbandonato, ma sono stata assorbita dal mio calendario dell'Avvento su Instagram.

Come? Vi è sfuggito? Non sapete che vi state perdendo 😁 24 trucchetti no spreco ed un regalo finale. Visitate il mio profilo e ne saprete di più. 😘

Domenica sono stata a Carmagnola (TO) alla 28a Fiera del Porro e della Giora. Innanzitutto cos'è la Giora? È la vacca a fine carriera, che a Carmagnola viene valorizzata in insaccati e ripieni di agnolotti.

Io sono tornata a casa con questo maestoso mazzo di Porro Lungo Dolce di Carmagnola, eccellenza del territorio. Come potrete notare dalla foto, non ha il classico ciuffo verde scuro più coriaceo.
Questo per la tecnica colturale a cui è sottoposto. Viene estirpato che è ancora una piantina e conservato in orizzontale in serra coperto. Questo fa sì che continui a crescere senza attivare la fotosintesi clorofilliana, per questo il suo colore è chiaro. Ma al di là delle caratteristiche cromatiche, le sue peculiarità sono la dolcezza e la tenerezza.

Sapete bene quanto mi piaccia parlare di ingredienti particolari. Mi rendo conto che spesso non siano di facile reperibilità, ma il mio intento è spingervi a cercare le eccellenze del vostro territorio.
L'Italia è molto fortunata per la sua biodiversità: dalla montagna al mare passando per colline e pianure. Stimoliamo le produzioni locali, premiamo coloro i quali si dedicano con passione alle produzioni agroalimentari.

Ma passiamo alla ricetta!


Ingredienti per 4 persone: 
  • 5 patate medie
  • 2 porri (i miei pesavano circa 300g)
  • brodo vegetale
  • 2 noci di burro
  • olio extravergine d'oliva
  • pane raffermo
  • senape di Digione
  • nocciole tostate (le mie di Giffoni IGP)
Soffriggete in olio e una noce di burro le patate a tocchetti e i porri a fettine. Salate, pepate e coprite di brodo vegetale (indicativamente 2 dita sopra gli ortaggi). Io ho cotto in pentola a pressione perché concentra i sapori per un quarto d'ora, in pentola normale per una trentina di minuti. Nel frattempo spalmate il pane della noce di burro rimanente a cui avrete amalgamato la senape a piacere. Tagliate a cubetti e tostateli in forno. Frullate la crema, regolando la densità con altro brodo, se necessario, e servite con i crostini e le nocciole. Io non ho aggiunto altri grassi, voi fate come preferite 😘  

Note e consigli:
  • Se sostituite il burro con olio, ottenete un piatto vegano. Da buona meridionale prediligo l'olio, ma il porro chiama il burro, secondo me.
  • Se non vi piace la senape o siete allergici, sostituitela con rafano per mantenere la nota balsamica oppure una punta di peperoncino per un po' di sprint.

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